Il GDPR entrato in vigore il 25 maggio 2018 contiene anche linee guida su minori e foto su web.
Il garante conferma la necessità di un consenso da parte di entrambi i genitori, anche se separati o divorziati, al trattamento dei dati dei minori o alla loro divulgazione attraverso immagini o video.
In particolare, a pag.7 è scritto che “I minori meritano una specifica protezione relativamente ai loro dati personali, in quanto possono essere meno consapevoli dei rischi, delle conseguenze e delle misure di salvaguardia interessate nonché dei loro diritti in relazione al trattamento dei dati personali. Tale specifica protezione dovrebbe, in particolare, riguardare l’utilizzo dei dati personali dei minori a fini di marketing o di creazione di profili di personalità o di utente e la raccolta di dati personali relativi ai minori all’atto dell’utilizzo di servizi forniti direttamente a un minore. Il consenso del titolare della responsabilità genitoriale non dovrebbe essere necessario nel quadro dei servizi di prevenzione o di consulenza forniti direttamente a un minore.”
COME DEVE COMPORTARSI LA SCUOLA
Premesso che è sempre un bene limitare le pubblicazioni online di minori, è indispensabile la firma di una liberatoria ben articolata (trasparenza, legittimità, proporzionalità) da parte di entrambi i genitori oltre alla fotocopia dei loro documenti.
E’ inoltre auspicabile:
- la protezione di materiale in aree riservate ( siti) o in pagine social con impostazioni della privacy non “pubbliche”
- evitare di riprendere singoli minori ma piuttosto utilizzare modalità gruppo dove quest’ultimo è ripreso almeno in secondo piano o, meglio utilizzando pixel al posto dei volti.
COME DEVONO COMPORTARSI I GENITORI
La pubblicazione di una fotografia online si inquadra nel trattamento di dati personali e sensibili, e costituisce interferenza nella vita privata del minore. In tal senso occorre fare particolare attenzione nel pubblicare immagini di minori, anche se si tratta dei propri figli. Nessuno vieta di pubblicare le foto dei propri figli sui social network (Facebook, Instagram, ecc.) , tuttavia bisogna sapere che le immagini, soprattutto se accessibili a tutti possono essere utilizzate da chiunque e dovunque, senza possibilità di controllo.